Secondo il modello psicodinamico, il disturbo mentale, in assenza di cause organiche, dipende da difese inadeguate poiché rigide e non più funzionali, maturate in periodi critici, spesso in età infantile, e divenute poi disfunzionali in fasi evolutive successive. Tali difese sono messe in atto a fronte di paure di cui il soggetto non è del tutto consapevole.
La psicoterapia psicodinamica può essere declinata in:
- terapia espressiva, finalizzata all’analisi delle difese ed al superamento del conflitto inconscio che ha determinato il malessere
- terapia supportiva, orientata a rafforzare le difese in assenza di opportunità evolutive.
Fondamentale risulta la fase di raccolta anamnestica in cui il terapeuta si concentra sulla storia di vita del paziente affinchè possano essere individuati i bisogni, le risorse e le resistenze su cui lavorare nonché il significato dei sintomi di presentazione.
Elemento fondamentale risulta essere la qualità della relazione fra paziente e terapeuta: nella prima fase, è essenziale dunque costruire una solida alleanza che assicuri accettazione, protezione e fiducia.
Questa relazione definisce “il setting” ossia lo spazio relazionale in cui il paziente può acquisire consapevolezza e, gradualmente, comprendere la relazione fra paura e difesa, riducendo il conflitto interno che causa malessere e difficoltà relazionali.
Nonostante, tendenzialmente, la terapia psicodinamica sia temporalmente lunga (anche anni), sono ormai frequenti e funzionali terapie brevi basate su principi psicoanalitici, che hanno una durata variabile da un minimo di 2–3 mesi ad un massimo di 6-8 mesi, con una media di 10–30 sedute.
Psicoterapia Psicodinamica in Età Evolutiva
La psicoterapia ad indirizzo psicodinamico si occupa del disagio e della sofferenza emotiva del bambino e dell’adolescente nel contesto della crescita e dello sviluppo globale. Attraverso la relazione terapeutica, l’utilizzo dei disegni e di materiale ludico-creativo , del gioco nelle sue varie declinazioni si attivano le possibili trasformazioni evolutive alla base della crescita emotiva e dello sviluppo del pensiero simbolico.