La psicoterapia cognitivo-comportamentale (Cognitive Behaviour Therapy – CBT) combina due forme di terapia estremamente efficaci:
- la terapia cognitiva attraverso cui è possibile individuare i pensieri negativi ricorrenti, nonché gli schemi fissi di ragionamento e di interpretazione della realtà;
- la terapia comportamentale che consente di modificare la relazione fra situazioni difficili e le abituali reazioni emotive e comportamentali.
L’integrazione delle tecniche cognitive e comportamentali consente di reperire atteggiamenti e pensieri più adeguati per risolvere in tempi brevi i disturbi psicologici.
La CBT è adatta a chiunque si trovi in condizione di malessere psicologico, ma è fondamentale una buona motivazione poiché prevede un coinvolgimento attivo del paziente. Il terapeuta ha l’obiettivo principale di trasmettere il significato dei sintomi, ciò che si conosce del problema e le possibili soluzioni trasmettendo tecniche e strategie. Questo consente al paziente di collaborare per il cambiamento.
Si tratta di un approccio pratico e concreto che ha l’obiettivo di ridurre i sintomi nel più breve tempo possibile: il monitoraggio e la verifica dei risultati sono tratti distintivi dell’approccio. E’ centrata sul “qui ed ora”: elemento centrale sono le risorse del paziente ed il reperimento di idonee strategie per superare il problema nel presente.
Gli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali sono spesso favorevoli all’uso integrato di farmaci e psicoterapia nel caso in cui i sintomi interferiscano gravemente con la qualità della vita. E’ scientificamente provato che la CBT ha un ruolo fondamentale per la prevenzione delle ricadute in pazienti ansiosi e depressi farmacologicamente trattati.
Sono caratteristiche salienti della CBT la definitezza degli obiettivi del trattamento e la brevità: la durata della terapia è comunque correlata alla situazione specifica e va generalmente da un minimo di 10 sedute ad un massimo di 30. La frequenza delle sedute è co-decisa da terapeuta e paziente.
La CBT è il metodo di elezione per il trattamento della depressione, dei disturbi d’ansia, delle fobie e in parte dei disturbi ossessivi compulsivi, ma lo sviluppo delle teorie ed il conseguente reperimento di nuovi strumenti terapeutici ha consentito di mettere a punto programmi efficaci per il trattamento di disordini del comportamento alimentare, disturbi sessuali e disturbi di personalità.
Psicoterapia Cognitivo Comportamentale in età evolutiva
La psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale è finalizzata a promuovere nei pazienti l’individuazione dei pensieri negativi ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e d’interpretazione della realtà, al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni più funzionali. Fondamentale è altresì cogliere la relazione fra pensieri, emozioni e comportamento affinchè si migliorino le capacità di auto-osservazione. A tal fine, sono utilizzati il disegno, il gioco simbolico, i role play oltre che tecniche comportamentali come l’esposizione ed il rinforzo, ad esempio.
